Scultore e tornitore per passione del legno e delle tradizioni valdostane.
Sono nato e tuttora abito nella piccola frazione Maisonnasse a Valtournenche; sin da bambino ho sempre avuto una vena artistica disegnando a mano libera soprattutto osservando la natura che mi circondava. Crescendo ho iniziato a scolpire come autodidatta; le mie prime opere sono stati degli uccelli usando delle radici di ginepro trovate nel bosco adiacente alla mia abitazione. Non mi manca certo l'occasione di osservare la fauna selvatica locale e così mi sorprendo a guardarla e da essa ho preso spunto per scolpire i miei tatà che altro non sono che animali scolpiti a mano con inserite delle rotelle tornite che i bambini di un tempo usavano come giocattoli trainandoli per una corda.
I miei tatà hanno la forma di ricci, uccelli, ma anche animali da cortile quali: galli, galline e cavallini e mucche.
Mi diletto a costruire anche piccoli complementi d'arredo usando come spunto degli oggetti antichi che ho visto esposti al Museo delle Arti Valdostane (MAV) sito a Fénis.
Un oggetto di uso comune nelle famiglie contadine di un tempo era la "raffa", una specie di portantina in legno che veniva legata alle spalle e serviva per portare in estate a valle dagli alpeggi le Fontine prodotte. Io l'ho rifatta e ora viene usata come complemento d'arredo su pareti rustiche ma anche come portalibri.
Costruisco anche cassette postali in legno con tetto fatto di piccole lose (pietre per i tetti), realizzo altresì in legno e pietra delle mangiatoie per uccellini.
Sto scolpendo dei bassorilievi con tema il lupo che da qualche anno è tornato a popolare la nostra Valle; a volte aggiunto all'interno dell'opera un orologio per completare l'utilità della stessa.
La tornitura è anche una mia passione e riproduco delle zuccheriere un po' bizzarre, assi per la polenta in cui scolpisco i manici a forma di stella alpina, dei bastoni per girare la polenta, delle ciotole e dei svuotatasche con assemblato un intreccio con corda di cuoio. Sempre parlando di tornitura ho realizzato un manufatto denominato "Reufla" che è un candelabro a vite tipico valdostano.
Uso per le mie lavorazioni diversi tipi di legno quali: l'acero montano, il frassino, il ciliegio selvatico, il cirmolo, la betulla eil noce; tratto poi le mie opere con cere naturali da me prodotte.
Ho partecipato già a 18 edizioni della Fiera di Sant'Orso e altrettante della Foire d'été e quando potremo di nuovo partecipare di persona alla Fiera mi troverete in piazza Chanoux ad Aosta.
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fraz. Maisonnasse, 9 Valtournenche (Ao)
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