Dopo due giorni intensi, la 1025esima Fiera di Sant'Orso di Aosta va in archivio. E ancora una volta la Millenaria non ha deluso le aspettative.
Ogni anno questa grande festa dell'artigianato valdostano di tradizione dimostra di saper tenere viva quella magia che la rende unica. Merito degli artigiani che ogni anno si impegnano per creare grandi e piccole opere uniche e mettono a disposizione il loro tempo, la loro passione e la loro fantasia per questo grande evento.
Gli artigiani si raccontano: le video interviste
Il bilancio dell'affluenza
Secondo il bilancio riferito dall'assessorato regionale dello Sviluppo economico, che cura l'aspetto organizzativo, l'affluenza quest'anno è aumentata rispetto alla passata edizione, quando però il 30 e 31 gennaio cadevano di martedì e mercoledì.
I dati noti sono quelli relativi ai transiti nell'Atelier des Métiers e nel Padiglione enogastronomico. Il primo, in piazza Chanoux, ha registrato 38.430 passaggi nelle due giornate mentre il secondo, situato in piazza Plouves, ne ha registrati 16.498, in aumento rispettivamente del 74% e del 16% rispetto all'anno passato. Sia l'Atelier sia il Padiglione rimarranno aperti fino a domenica 2 febbraio dalle ore 10 alle ore 10.
In aumento anche l'afflusso dei veicoli: le autovetture sono aumentate del 13% e i bus del 16%.
Appuntamento al 2026
Conclusa questa edizione, la Fiera di Sant'Orso di Aosta dà già appuntamento al 2026. Le date sono quelle di sempre: 30 e 31 gennaio. E Fieradisantorso.it sarà qui per raccontarvela.
la redazione di Fieradisantorso.it